Nel periodo post lockdown, Mark Zuckerberg scommette ancor di più di quanto non abbia fatto in passato sull’e-commerce, lanciando una sfida diretta a colossi come Amazon, eBay e Alibaba.
Così nasce Facebook Shops (e ovviamente anche Instagram Shop), vetrina virtuale per aiutare le piccole e medie imprese a potenziare le vendite online con i nuovi e-commerce gratuiti integrati con le piattaforme social.
“Stiamo vedendo molte piccole imprese che non hanno mai avuto un’attività online farlo ora, per la prima volta”.
Mark Zuckerberg
L’obiettivo principale di questa sorta di rivoluzione social è proprio dare la possibilità ai piccoli imprenditori, comprendendo anche artigiani e artisti, che fino a prima della pandemia non avevano mai pensato a creare un e-commerce , di poterlo mettere su e gestire in modo facile, intuitivo e veloce. Tutto integrato nelle piattaforme social che stanno già usando!
Lo shopping diventa anche più fluido e consente a chiunque, da un piccolo imprenditore a un marchio globale, di utilizzare le app per entrare in contatto con i clienti ispirandoli a fare acquisti e semplificando l’acquisto e la vendita online.
Sarà sufficiente entrare nello shop, selezionare il prodotto, inserirlo a carrello e poi effettuare il pagamento. Esattamente come accadrebbe su un sito e-commerce classico.
Al momento, l’acquisto diretto su Facebook e Instagram è possibile solo ed esclusivamente negli Stati Uniti. In Italia è possibile inserire il proprio catalogo di prodotti il cui acquisto, verrà completato sul sito e-commerce aziendale già esistente.
Come effettuare il pagamento?
La comodità per l’utente sarà doppia, infatti non solo potrà acquistare direttamente dalla piattaforma, ma sarà sufficiente inserire i dati di pagamento la prima volta e salvarli, per usarli tutte le volte successive.
Il pagamento potrà avvenire utilizzando i metodi Facebook Pay o Instagram Checkout (al momento sono in roll out negli Stati Uniti).
Questo significa che l’acquisto d’impulso sarà fortemente semplificato. Basti pensare ai settori beauty e fashion, che sono già molto forti sulle piattaforme social, e che potranno generare un grande boom di acquisti.
Tra i vantaggi degli shop Facebook/Instagram c’è sicuramente la possibilità di aggiungere i prodotti desiderati pronti per l’acquisto, personalizzare l’inventario dei prodotti organizzandoli in diverse raccolte affinché i clienti possano sfogliare la vetrina per categoria ma anche una comunicazione diretta con i clienti e disporre di dati statistici per poter controllare le visualizzazioni, i clic e gli acquisti per ogni prodotto.
L’Assistenza Clienti
Per offrire agli utenti un’esperienza che sia il più simile possibile a quella di un negozio fisico, infatti, Facebook darà la possibilità agli utenti di contattare l’azienda e richiedere informazioni direttamente attraverso l’invio di messaggi in chat (WhatsApp, Messenger e Direct Instagram). Così facendo, i clienti avranno modo di fare domande, ottenere supporto nell’acquisto oppure tracciare le loro spedizioni.

Altra novità molto importante è la funzionalità Live Shopping. Facebook ha deciso di semplificare l’acquisto di prodotti che vengono mostrati e pubblicizzati durante i live. Imprenditori, brand e creator potranno infatti taggare i prodotti del loro Facebook Shop o catalogo prima di andare in diretta e questi verranno mostrati in fondo al video. Agli utenti basterà cliccare sul prodotto per saperne di più e acquistarla.
Cosa si potrà vendere e quali sono le restrizioni
Praticamente tutto, tranne i prodotti di cui Facebook già oggi non accetta neppure la pubblicità. E cioè: servizi, prodotti digitali, farmaci, contenuti scaricabili, alcolici, tabacco, droghe, valute virtuali (esempio: i bitcoin) e altri strumenti finanziari, materiale per adulti, integratori, esplosivi e… veleni.
Con questa importante novità, Facebook entra a gamba tesa nel mondo dello shopping online, che nel 2022 dovrebbe raggiungere i 900 miliardi di dollari e con la pandemia ha fatto un netto salto in avanti. E Zuckerberg vuole ritagliarsi una grande fetta di mercato, togliendone a colossi di settore quali Amazon, Alibaba ed Ebay.
Se Facebook Shop prenderà piede, gli acquisti avverranno all’interno di Facebook, senza bisogno di visitare un sito esterno a cui lasciare i nostri dati, che invece Facebook già possiede. Una semplificazione, che forse offre anche qualche garanzia in più ai consumatori.
Se ci si sta chiedendo perché dovremmo lasciare le vecchie abitudini di shopping per usare Facebook, la risposta è presto detta: si tratta di un’esperienza di vendita più vicina all’acquisto in negozio che in un e-commerce. L’interazione avviene in tempo reale, proprio come in negozio.
Per ora l’esperienza è in sé limitata rispetto a quella di un e-commerce in piena regola.
Ma lo shopping social è solo agli inizi!
