L’ultima Opera di Banksy

 

Sotheby’s Londra.

All’asta “Girl With Balloon“, uno dei lavori più famosi di Banksy, lo misterioso street artist.
Il quadro è stato appena aggiudicato per 1.042.000 sterline e appena si è sentito l’ultimo colpo di martello, scatta l’allarme.

Tra lo stupore generale e l’imbarazzo di commessi e funzionari della casa d’aste, la tela si sfila improvvisamente dalla cornice e passa attraverso un trituratore installato nel telaio.

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Stasera abbiamo visto un piccolo pezzo del genio di Banksy. Sembra che siamo appena stati Banksyzzati“.
Alex Branczik, senior director di Sotheby

Secondo Bloomberg, le guardie del corpo presenti da Sotheby’s hanno notato un uomo con una cappello nero e occhiali sportivi. Questo uomo era Banksy? È stato lui ad azionare a distanza il distruggi documenti?

A queste domande non ci sono risposte ufficiali, come tipico della storia dello street artist, ma è tutto molto probabile. Ancora di più lo è, visto che Banksy sul suo account ufficiale Instagram ha pubblicato alle prime ore di oggi 6 ottobre una foto che immortala il momento dell’asta in cui la sua opera ha iniziato a autodistruggersi. E sembra essere una vera e propria rivendicazione.

Motivo? Non è dato saperlo, ma gli appassionati e studiosi di Banksy una spiegazione riescono a darsela. Non una autoaffermazione della propria genialità, non una ricerca di mediaticità, ma bensì, una invettiva contro il capitalismo e il consumismo. Le sue opere d’arte nascono, infatti, per essere per tutti, ed è per questo che il suo palcoscenico sono le strade delle principali città al mondo e non prendono vita per entrare nelle collezioni di ricchi possidenti che di fatto li privano alla vista e alla fruizione della collettività.

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