“Quando stai colorando non stai realmente pensando ad altro se non a quello che stai facendo. Sei solo te stesso, seduto con un pezzo di carta e alcuni pastelli, senza tecnologia né rumori. Come se tornassi bambino, riuscendo a conquistare qualche attimo di evasione dalla vita di tutti i giorni”.

Nell’immaginario collettivo colorare un disegno è considerata da sempre un’attività da bambini.
Invece la teoria di usare l’arte come terapia, sta facendo tornare il disegno grande protagonista.
Quando un bambino colora, la sua attenzione è completamente assorbita da quello che sta facendo: sceglie le tonalità che stanno meglio vicine, cerca di restare all’interno dei contorni del disegno, tutto ciò richiede la massima concentrazione.
Questo vale anche per gli adulti: concentrarsi su un’attività manuale permette di chiudere fuori dalla mente tutti i problemi, le ansie e la frenesia della vita quotidiana. La mente si sgombra e anche il corpo si rilassa. Colorare calma i nervi e permette di ritrovare il proprio equilibrio.
La maggior parte sono su piante, animali e forme naturali e negli Usa, nel Regno Unito e in Francia ci sono stati libri da colorare per adulti che hanno venduto milioni di copie, anche più dei libri di cucina che negli ultimi anni sono sempre stati tra i più venduti.
