La creatività può migliorare la vita

Sono capitata per caso nella visione di un video di TEDX su “Come costruire la fiducia creativa” curato da David Kelley, imprenditore e designer che non è d’accordo sulla divisione tra “creativi” e gente pratica.

Analizzando il potere che la creatività non ‘elettiva’ o solo di pochi possa avere nelle vite e nella risoluzione di problemi spesso non considerati, si parla di Doug Dietz, un tecnico di apparecchiature medicali che con una semplice idea ha migliorato l’iter diagnostico di tanti bambini. Era all’ospedale per vedere una delle sue macchine per la risonanza quando vide una bambina, che piangeva ed era terrorizzata. Doug apprese con grande dispiacere che quasi l’80% dei pazienti pediatrici dell’ospedale doveva essere sedato prima della risonanza.  Grazie alla sua macchina poteva salvare delle vite. Ma lo ferì profondamente vedere la paura che questa macchina suscitava nei bambini.

Così pensò di convertire la risonanza in un’avventura per i bambini. Dipinse le pareti e la macchina, aggiornò gli operatori tramite persone che conoscono i bimbi come chi lavora nei musei per bambini. Adesso quando il bambino arriva, è un’avventura. Gli raccontano del rumore e del movimento della nave. E quando arriva un bambino, gli dicono “Ok, stai per entrare nella nave dei pirati, ma stai fermo immobile perché non vogliamo che i pirati ti trovino”.

risonanza-creative

I risultati furono incredibili: da un 80% circa di bimbi che prima dovevano essere sedati si passò a un 10% circa. Meno anestesie ma anche miglioramenti qualitativi. Era con una delle mamme che aspettava che uscisse la figlia. Quando la bambina uscì, corse dalla mamma e disse “Mamma, possiamo tornarci domani?”.

Lascia un commento